Ospiti invadenti da non invitare al matrimonio
La top 10 degli ospiti speciali che mettono al rischio il tuo matrimonio
Durante i nostri numerosi concerti come gruppo jazz per matrimonio, abbiamo avuto modo di osservare una fauna variegata che tende a mettere insieme due situazioni, due stili, due situazioni molto diverse tra loro che sono rappresentate dalla famiglia della sposa e dello sposo, molte volte si creano delle alchimie bellissime, che rispecchiano la felicità degli sposi, altri volte abbiamo assistito a situazioni imbarazzanti.
Ecco allora quali sono le persone che vorresti evitare al tuo matrimonio, ma che probabilmente ci saranno lo stesso:
IL NARRATORE: è sempre pronto a raccontare a tutti cose che dovrebbe tenere per se del tipo "Eh signora mia (la mamma della sposa) ma io Marco lo conosco da quando insieme andavamo ad intrattenerci con signorine dall'affetto negoziabile dopo aver bevuto come marinai portoghesi".
L'ANIMATORE: La vita non gli ha permesso di perseguire una carriera in campo artistico, ma dentro di sè lui ha la consapevolezza di essere eclettico e carismatico come Proietti...anzi, forse anche meglio. E ne darà prova interrompendo i balli sul più bello per appropriarsi del microfono, lasciando tutti senza parole (ma non in senso buono).
IL CANTANTE: un classico per tutte le band live di matrimonio a Roma che si sentono battere sulla spalla alla voce di "No perché anche io faccio il musicista e volevo dedicare una canzone agli sposi", "Certo, perché no, però dobbiamo conoscerla anche noi per poterti accompagnare", "Ma perché nun c'avete er coso colle parole?", "Ehm, no, non so se hai notato, siamo un gruppo jazz, stiamo suonando dal vivo, non abbiamo pc o midi player", "Ah no allora niente, se non avete nemmeno il testo", "Tranquillo quello magari ce l'ho in PDF", "E si illuminano le parole?", "Eeeeee, no", "E allora niente, nun se po fa". E allora capisci che lui non fa il musicista, semplicemente canta al karaoke.
IL CANTANTE UBRIACO: una variante del cantante, mentre il primo ha il buon gusto di ritirarsi quando si rende conto che non è il caso, il cantante ubriaco va dritto al suo scopo: cantare! Impavido in qualunque situazione strappa il microfono dalle mani del Cantante Ufficiale ed inizia la sua performance, con o senza band di supporto. La più bella situazione che abbiamo vissuto durante un nostro matrimonio a Roma è stata quella che comprendeva un ragazzo sulla quarantina che totalmente ubriaco ha cominciato a cantare "Ti sposerò perché" mentre la sorella della sposa stava leggendo una dedica agli sposi da parte della nonna venuta a mancare in quei giorni. Non c'è stato verso di interromperlo se non dopo l'irruento intervento del padre della sposa.
LE SPICE GIRLS / I BACKSTREET BOYS: Gruppi di amiche / amici spinti dall'irrefrenabile voglia di dedicare una canzone agli sposi. Tipicamente la canzone è difficile da cantare, con cambi di tempo e nessuno si ricorda il testo tranne per l'inizio del ritornello. Tradizione vuole che si canti in 5/7 attorno ad un unico microfono, mimando sottovoce la strofa fino ad arrivare al pezzo strillato che tutti ricordano, per poi abbandonare il palco una volta finito il primo ritornello. Grandi baci ed abbracci mentre il gruppo del vostro matrimonio finisce al volo la canzone che altrimenti rimarrebbe sospesa.
WE ARE THE WORLD: Variante delle Spice Girls, l'unica differenza è il numero dei partecipanti (minimo 25), e il tasso alcolico condiviso elevato. Solitamente il microfono viene condiviso dal Narratore e uno o più Cantanti Ubriachi, ma più come totem che come strumento per amplificare la voce: l'esecuzione corale a cappella è infatti indispensabile per essere registrati in questa categoria.
IL POETA DIALETTALE: Un lontano zio che si diletta con composizioni in rima baciata romanesche. Si avvicinerà più volte al microfono chiedendo se questo è il momento giusto per la poesia, rimanendo in zona, ma sparirà non appena annunciato per ricomparire a metà del primo ballo degli Sposi. Immancabile l'interpretazione cantinelata, con crescendo sull'ultima sillaba di ogni verso.
I GIOCATORI SENZA FRONTIERE: Buon cibo, buon vino, bellissima location, compagnia di parenti ed amici, ottima musica... manca solo un gioco con cui imbarazzare gli sposi! Le preparazioni per suddetto gioco prenderanno mano mano sempre più importanza, fino ad arrivare a far bloccare i balli, posticipare la torta, ritardare la consegna delle bomboniere. Tutto pur di sapere chi russa di più la notte fra i novelli coniugi! Trois, Deux, Un...*Friiiiit*
I VIDEOMAKER: Non stiamo parlando dei ragazzi che avete assunto per fare il filmino del matrimonio, ovviamente. Questi Videomaker sono i vostri amici intimi che nel corso dei mesi precedenti alle vostre nozze hanno in gran segreto girato e montato un mediometraggio con tutte le foto imbarazzanti che speravate di non rivedere mai più. Solitamente il Narratore non prende parte alla produzione, preferendo un tocco più personale. I Videomaker chiederanno, per forma, quale sia il momento più adatto per la proiezione. Non accetteranno la risposta (durante il pranzo/ la cena, fra un portata e l'altra), e sceglieranno il momento a ridosso dei balli, meglio se appena iniziati.
IL TONY MANERO: L'anima della festa (a sentir lui). Brinderà con tutti, ballerà con tutti, scherzerà con tutti...che loro vogliano o no. Un'acrasi di uno o più degli altri tipi di ospite di questa lista, si riconosce dall'aura di ineluttabilità che lo accompagna. Non può essere evitato, non può essere gestito, non può essere comprato, finché avrà energie farà quello che deve. Fortunatamente tende a spegnersi da solo a un'ora dalla fine della festa, e anche se non si ricorderà molto di quello che è successo durante la serata avrà la consapevolezza di essersi divertito tantissimo...che alla fine è quel che conta!